I campioni della
Lazio tra i bambini di Pediatria
L’Ufficio Stampa
COMUNICATO STAMPA DEL 11/05/07
Questa mattina Peruzzi, Zauri, Diakité e Berni
hanno visitato il reparto infantile di Belcolle
I campioni della Lazio tra i bambini di Pediatria.
Tutti i piccoli pazienti hanno avuto in regalo la
sciarpa e il gagliardetto della squadra. Il
portierone di Blera: “Tifiamo per loro. Per me una giornata importante,
a due passi da casa mia”
Campioni sul campo ma anche nella vita. E’ stata
una giornata davvero da incorniciare per i piccoli pazienti ricoverati
presso l’Unità operativa di Pediatria di Belcolle, i quali hanno
ricevuto questa mattina una visita inaspettata che si ricorderanno a
lungo. Nelle corsie del reparto pediatrico, infatti, accompagnati dal
team manager Maurizio Manzini, verso le ore 11 si sono presentati
quattro giocatori della Società sportiva Lazio. Il portierone blerano
Angelo Peruzzi, il capitano Luciano Zauri, l’altro numero uno Tommaso
Berni e il difensore Mobido Diakité. I magnifici quattro hanno accolto
l’invito della
famiglia Fabbri (Sante il capofamiglia,
Stefania Barboni la moglie, Leonardo e Francesco i figli tifosissimi della
Lazio) formulato ufficialmente tre mesi fa nel corso di una cena tra la
squadra e i suoi fan. Fabbri conosce molto bene il reparto di Pediatria
perché tre anni fa il piccolo Leonardo era stato colpito da una rara e
grave malattia (la sindrome di Kawasaki) dalla quale era riuscito a
guarire grazie alla competenza e al sostegno dei medici e degli
infermieri che operano nell’Unità viterbese. “Da una parte – dice Sante
Fabbri – volevo in qualche modo concretizzare la mia riconoscenza con un
atto tangibile, dall’altra, conoscendo quanto la malattia colpisca i
bambini nel fisico e nell’anima, speravo di poter donare loro un sorriso
pieno e un giorno di festa portando in reparto i loro beniamini”. E,
infatti, vera festa è stata anche per i bambini tifosi di altre squadre. Peruzzi, Zauri, Diakité e Berni hanno chiesto espressamente di potersi
fermare, anche mezzo minuto, con ogni piccolo paziente. Qualche parola,
una pacca di incoraggiamento, la sciarpa e il gagliardetto ufficiali in
regalo, e poi, immancabili, la foto e l’autografo. Accompagnati dal
direttore sanitario di Belcolle, Giuseppe Cimarello, e dal direttore di
Pediatria, Massimo Palumbo, i campioni della Lazio hanno dimostrato di
essere delle persone vere, di quelle che conoscono, applicandoli, i sani
valori dello sport. “Per me – dice Angelo Peruzzi – quella di oggi è una
giornata veramente importante, in più a due passi da casa mia. Spero che
la nostra visita possa aiutare questi bambini straordinari a stare un
poco meglio e a ritornare il più presto possibile a casa. Noi tifiamo
per loro”. “Quella che stanno giocando questi bambini – aggiunge il
capitano Zauri – è la partita più difficile. Vederli in un letto di
ospedale ti fa inumidire gli occhi. Io credo che sia un dovere, per chi
ha un’immagine pubblica come noi, rispondere sì a questi inviti. E’ un
piccolo gesto, ma che può fare molto”.
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