"Il Canto di fosso Luparo" - Viterbo 29 maggio 2005

"Il Canto di fosso Luparo" Viterbo domenica 29 maggio 2005 Iniziativa del coordinamento cittadino "Salviamo l'Arcionello" Antonello Ricci altre notizie su TusciaWeb
Professori, sindaci, artisti, onorevoli. Chi più ne ha più ne metta. Solo loro mancavano. I musicisti. Ora hanno risposto all'appello. Musicisti di tutte le età, grandi e piccini. Voci, chitarre, violini e violoncelli, fiati, una piccola orchestra da camera... Dopo l'emozionante esperienza di ieri pomeriggio alla scuola media "Vanni" (che ha confermato una volta di più, se ce ne fosse stato bisogno, il suo carattere "storico" di scuola d'avanguardia), davanti a un folto e partecipe pubblico di ragazzi, genitori e insegnanti, è ora di voltare pagina. Domenica tocca a Il canto di fosso Luparo. Per l'occasione tutte - ripeto, tutte - le istituzioni hanno risposto alla "chiamata" per il Parco. Interverranno infatti: Maurizio Tofani (assessore all'urbanistica) per l'Amministrazione Comunale; Alessandro Mazzoli (presidente) e Stefano di Meo (assessore all'ambiente) per la Provincia; Angelo Bonelli (assessore all'ambiente) per la Regione Lazio. Ieri, tra l'altro, i capigruppo dei Ds in Comune (Arcangeli), Provincia (Rizzello) e Regione (Parroncini) hanno diffuso un comunicato congiunto di adesione alla manifestazione organizzata dal Coordinamento. Abbiamo sostenuto a più riprese che il Parco dell'Arcionello-fosso Luparo c'è già. Basta vederlo. Basta volerlo. E' una provocazione, evidentemente, ma di quelle in cui credere fino in fondo. Saranno una volta di più degli artisti a mostrarci - stavolta col filo invisibile dei loro suoni tracciati nell'aria - l'amenità del luogo (il pieno delle rupi, il vuoto della forra), le sue vocazioni e potenzialità, il suo genius... E, a proposito di genius loci... è con un pizzico d'orgoglio che ci fregiamo d'aver mosso alla battaglia per il Parco anche EM, superereoe paladino della "viterbesità" (visitando l'Arcionello s'è commosso fino alle lacrime: vedi ultimo numero di MELTING POT)... chissà che domenica... per il Coordinamento "Salviamo l'Arcionello", Antonello Ricci



IL COMUNICATO Il Canto di Fosso Luparo (percorsi musicali nel Parco dell'Arcionello) Domenica 29 maggio - h 10.00 Eremo della Palanzana Chi può definirsi musicista senza conoscere la sinfonia naturale ripetuta ogni alba nei boschi, lontano dal traffico urbano: il canto di risveglio degli uccelli, il ritmo della cicala, le vibrazioni delle ali dei insetti, il fischio del vento tra gli alberi. E chi se non i bambini, primi fra gli altri, e meglio, a cercare ad unirsi allo spettacolo con la loro voce, il loro canto e la loro risata. I bambini, i ragazzi, i giovani, gli insegnanti, e gli amici musicisti professionisti del Centro Sperimentale Musicale per l'Infanzia e la cantante lirica Simonetta Chiaretti sono lieti di inaugurare musicalmente la grande sala sotto il cielo aperto del Parco dell'Arcionello; una esperienza emotiva tutta da provare, da ascoltare e accogliere attraverso brani classici, popolari, strumentale, e vocali. Il Parco dell'Arcionello esiste, da sempre. Ora siamo a svelarlo, passo dopo passo, occasione dopo occasione. Con rispetto ed emozione abbiamo scoperto e condiviso la responsabilità della sua salvaguardia. Grazie per il vostro sostegno. Naomi Barlow per il Coordinamento per l'Arcionello (info. Umberto Cinalli: 338.4356568)



















































Il Coordinamento "Salviamo l'Arcionello" esprime piena soddisfazione per la riuscita della passeggiata-concerto di questa mattina a fosso Luparo. Una trentina di giovani e giovanissimi musicisti hanno deliziato (e commosso) con la loro performance en plein air gli oltre 300 cittadini che, resistendo alle invitanti sirene di un fine-settimana decisamente balneare, hanno voluto portarci la loro solidarietà e sono scesi con noi nel fresco della forra a scoprire altre inedite, creative potenzialità dell'istituendo Parco. Atmosfera di assoluta serenità e (lo annotiamo con piacere e un pizzico d'orgoglio) di piena condivisione di obiettivi. Senza più steccati di parte. E senza precedenti è stata la risposta delle istituzioni. Ci limitiamo a registrare le presenze ufficiali delle amministrazioni locali: per il Comune è intervenuto l'assessore all'urbanistica Maurizio Tofani; per la Provincia il presidente Alessandro Mazzoli era affiancato dall'assessore all'ambiente Stefano Di Meo; per la Regione Lazio ha invece risposto all'appello Angelo Bonelli, assessore all'ambiente. I tre hanno conversato a lungo, scambiandosi impressioni ed esprimendo vivi apprezzamenti per la qualità dell'iniziativa e per il fascino pittoresco ispirato dai luoghi. In chiusura Tofani, Mazzoli e Bonelli sono stati omaggiati di una maglietta-ricordo consegnata loro direttamente dal supereroe Etruskoman, strenuo quanto autoironico paladino di un'improbabile "viterbesità". In una pausa di spensierato goliardismo Etruskoman si è congedato da politici e amministratori con queste parole: "m'ariccomanno, fatelo 'sto parco. Presto e bbene". Il passaggio è stato sottolineato da una salva di applausi. Un grazie di cuore a tutti, infine, da parte del Coordinamento: specialmente a Naomi Barlow, ideatrice dell'evento, e a tutti i validi professionisti, docenti e animatori del Centro Musicale Sperimentale per l'Infanzia attivo a Viterbo da oltre un decennio: con il loro entusiasmo ci hanno regalato una giornata indimenticabile. Mentre Tofani conferma che il Comune è già da tempo al lavoro per confezionare una proposta di assetto complessivo definitivo dell'area da sottoporre presto all'attenzione dell'opinione pubblica e del Consiglio Comunale, non ci resta che far nostro lo slogan di Etruskoman. Il Parco dell'Arcionello-fosso Luparo è ormai in dirittura d'arrivo. I pubblici amministratori hanno un solo dovere: farlo. Presto e bene. (L'Associazione Poleggi comunica di avere raccolto oltre 250 firme per l'intitolazione del parco all'indimenticabile Achille, cittadino esemplare, modello di virtù civica.) Per il Coordinamento "Salviamo l'Arcionello", Antonello Ricci