La Camerata Polifonica Viterbese,
fondata nel 1966, è un complesso di voci
miste costituito da circa 40 elementi
uniti da un profondo amore per la musica
corale e dalla consapevolezza della sua
alta funzione educativa.
Ha tenuto oltre 300 concerti per
importanti istituzioni culturali ed
artistiche in città italiane ed
europee.
A partire
dall’edizione 2001 del Festival Barocco
di Viterbo e dalla nomina a direttore
artistico di
Piero Caraba,
la Camerata Polifonica Viterbese è stata
impegnata, tra le altre, nella
produzione della Cantata n° 140
di Bach, e dell' Anthem n°1 di
Haendel; ha eseguito i Carmina Burana
di Carl Orff e l'Opera Cavalleria
rusticana di P. Mascagni presso il
Teatro dell'Unione a Viterbo,
quest'ultima sotto la direzione di
Sergio Magli e per la regia di Gabriella
Ravazzi; ha eseguito l'Oratorio Jonas
di Giacomo Carissimi per soli, doppio
coro e archi. Nella edizione 2003 del
Festival ha eseguito lo Stabat Mater
di Antonio Bononcini per soli, coro e
orchestra e, per le parti corali, ha
partecipato alla prima esecuzione
moderna dell'opera di Antonio Caldara
La clemenza di Tito, con la regia di
Vera Bertinetti. Nel 2004 ha eseguito in
Viterbo l'edizione integrale di
Laudes Evangelii di Valentino Bucchi,
per soli, coro, flauto, percussioni e
organo; per l'Università della Tuscia,
in occasione di un convegno di studi
sulla via francigena, ha prodotto lo
spettacolo Musica in cammino, con
l'esecuzione integrale del "Libre
Vermell de Montserrat". Ha più volte
replicato, anche nella prestigiosa
cornice di Palazzo Farnese a Caprarola,
uno spettacolo multimediale ideato da
Piero Caraba e Maria Vittoria Bosco dal
titolo Musiche e danze al tempo di
Leonardo, in collaborazione con il
gruppo di danze rinascimentali Jesce
Sole. Dal 2007 è presente nel cartellone
del Tuscia Opera Festival, per il quale,
nella scorsa estate, ha eseguito il
Requiem di W.A. Mozart a Viterbo e
ad Orvieto. Sempre nel 2007 il Coro ha
contribuito alle celebrazioni del terzo
centenario della morte di D. Buxtehude
eseguendo, tra le altre, la Cantata
Membra Jesu Nostri, per coro, soli e
archi, di rara esecuzione. Nel 2006 il
Coro ha celebrato i suoi 40 anni di
attività con varie manifestazioni, tra
cui un concerto interamente dedicato a
composizioni per coro e orchestra di
W.A. Mozart.