VITERBO - Gianluca Zappa
presenta il suo ultimo lavoro, un concerto dal titolo “La
musica è cambiata”. Si terrà mercoledì 18 luglio alle 21
presso il chiostro della chiesa della Santissima Trinità.
Lo spettacolo è davvero molto interessante, saranno suonati dei
brani scelti che sono stati scritti da Gianluca durante tutta la
sua vita. “Mi piaceva raccontare una storia con dentro il
vecchio e il nuovo – conferma Zappa - Il filo rosso che unisce i
diversi testi è il desiderio di infinito presente nel cuore
dell’uomo”. Attraverso le canzoni si ripercorre la vita
dell’autore, alcuni brani risalgono infatti al ’79, quando era
solo un ragazzo, e via via si arriva fino all’ultima
composizione che è del mese scorso e che dà il titolo al
concerto “La musica è cambiata”. “Ci sono due canzoni dedicate
all’amore – va avanti - c’è una canzone ispirata ai figli… le
esperienze importanti della mia esistenza raccontate in musica e
poesia”.
Al piano elettrico ci sarà Gianpaolo Anselmi, con cui
Gianluca ha preparato gli arrangiamenti e che con la sua
sensibilità musicale ha dato una veste più ricca alle canzoni.
Il maestro Anselmi è riuscito a mettere insieme altri musicisti
che sono Stefano Toticchi alla tastiera e Piero
Ranucci al contrabbasso.
“Il messaggio che voglio dare è che non è l’uomo a creare Dio –
prosegue – bensì è l’infinito che si disvela nella vita del
singolo e si rende incontrabile, e questa necessità presente nei
nostri cuori non rimane inappagata. Quando avviene questo
miracolo la vita diventa più bella, profonda e nuova, e
scopriamo di colpo che ‘la musica è cambiata’. A proposito del
mistero che si fa conoscere, c’è una canzone che si chiama
Zaccheo: un personaggio del vangelo che a me piace molto, lui
era un pubblicano la cui vita cambia in poche ore dopo
l’incontro con Gesù. La sera va a dormire ed è un uomo nuovo che
si converte completamente, questa è un po’ la storia anche mia”.
La chiesa della Trinità è stata scelta per l’amicizia con Padre
Mario degli agostiniani e per la bellezza di quel chiostro. “È
un concerto per gli amici – va avanti Gianluca - perché c’è il
desiderio che tutte le persone che conosco, partecipino per
ricevere questo dono. Tra gli amici ci sono molti miei studenti
che dopo anni di lavoro insieme si sono diplomati, ci tengo
particolarmente alla loro presenza; inoltre alcuni li ho
coinvolti nello spettacolo. C’è Beatrice Giacomi che
danzerà, Michel Yammine, Eduardo Ruzzi che
reciterà un paio di testi poetici. Sono tutti giovani che si
sono dimostrati disponibili a lavorare e ci hanno messo grande
entusiasmo e sensibilità artistica. Importante, infine, è il
ricordo di mio padre la cui vicenda è purtroppo nota a tutti.
C’è una canzone che è nata proprio da un’esperienza con lui e ci
sarà un momento dedicato ad Ausonio Zappa”.
Dino Garcìa Duranti