STELLE CADENTI 2003       Bassano in Teverina  10 agosto 2003                          << 1-2 >>

La rassegna internazionale d'arte contemporanea Stelle Cadenti compie dieci anni: nata esplicitamente fuori dai clangori spettacolari del cosiddetto "sistema dell'arte" Stelle Cadenti si è proposta letteralmente in "underground", usando come spazi espositivi le antiche grotte etrusche presenti nella struttura del borgo di Bassano in Teverina, in provincia di Viterbo, a pochi minuti dal nodo autostradale e ferroviario di Orte. Il nome le deriva dalla data di inizio, il 10 agosto, così la rassegna si dispiega dalla notte delle Stelle Cadenti alla notte del passaggio del Sole dal segno del Leone a quello della Vergine.

Sostenendo il valore sociale del fare arte, il direttore artistico Mario Palmieri e le persone che con lui collaborano hanno realizzato una avventura a più voci, in cui la realtà del nostro tempo ha segnato l'opera degli artisti, e delle artiste, la musica e le serate di poesia, appuntamenti ormai fissi durante la rassegna. La rassegna ha anche prodotto una associazione culturale con lo stesso nome, Stelle Cadenti, che aderisce alla Tavola della Pace, e realizza iniziative durante tutto l'arco dell'anno. 

Quest' anno Stelle Cadenti raccoglie nella manifestazione, nelle sere e nelle notti dal 10 al 22 di agosto, le storie e l'esperienza di dieci anni di lavoro, e si coagula in un sottofondo, più che un tema, che è la ricerca di pace, di percorsi di comunicazione e scambio tra i popoli, mentre si innalzano le barriere e si costruiscono i muri. Quindi spazio alla presenza di artiste Palestinesi, ma anche ad artiste ed artisti di ogni paese, che insieme comunicano e creano scambi. Le date degli eventi nelle sere della rassegna sono:

* 10 agosto - inaugurazione

* 15 agosto - Artisti per la pace con il Movimento palestinese per la democrazia e la cultura e la rete ebrei contro l'occupazione (buffet mediorientale, presentazione del libro delle edizioni Stelle Cadenti sulla Casa del bambino di Jenin, e incontro con l'artista palestinese Rula Halawani.)

* 22 Agosto - serata di poesia e musica

* 10/22 agosto - omaggio all'artista palestinese Naji al Ali

 

http: www.stellecadenti.org e mail stellecadenti@stellecadenti.org

 

SCHEDA DEL LIBRO che verrà presentato il 15 agosto alle ore 21.00

A Jenin, sognano ancora un teatro? Testimoniannza di Juliano Mer e Paola Ghiglione sulla storia e la distruzione

del teatro della casa del bambino di Jenin, disegni di Naji al Ali, edizioni Stelle Cadenti.

 

Un sogno infranto: la casa del bambino di Jenin, creata da Arna Mer nell'89 è stata distrutta nei bombardamenti del campo di Jenin, da tempo era chiusa. Suo figlio Juliano, quando può va avanti e indietro tra Haifa e Jenin per incontrare i suoi ragazzi. Di quelli che insieme a lui crearono il gruppo teatrale della casa del Bambino, Ashraf è morto combattendo, Zakaria è ricercato come attivista di Hamas, Youssef ha fatto una azione suicida, Yehia e Daud sono prigionieri in un campo di detenzione israeliano, Haifa e Khaireyeh hanno lasciato Jenin dopo la prima Intifada e studiano all'estero, Majdy e Daud sono ancora vivi. Sognano ancora un teatro?

Degli otto attori che sette anni fa si inchinavano sul palco al termine della commedia per bambini La piccola lampada, cinque probabilmente sono morti. Non sono stati assassinati. Nessuno di loro era ingenuo (non esiste quasi l'ingenuità nei campi profughi), quasi tutti erano armati. Ma almeno per un certo periodo di tempo, hanno sognato di vestire altri abiti, di esibirsi sul palco, di costruire un teatro "in mezzo alle fogne e ai rifiuti", come usavano descrivere il campo. Ora l'edificio del teatro è stato distrutto, gli attori sono scomparsi, lo spettacolo è finito. Juliano ricorda come era facile coinvolgere i bambini, che non avevano nulla con cui giocare, chiunque, dice, gli recitasse una pantomima aveva buon gioco. Sua madre gli affidò i bambini, e lui rimase con loro a creare il gruppo teatrale. Cresciuti, chiusa la casa del bambino, essi hanno seguito la sorte della loro gente. Ma

ancora c'è chi spera di rimettere in piedi la casa, di riprendere il gruppo teatrale, e la volontà ed il sostegno internazionale sono indispensabili a questo progetto, che sicuramente da solo non cambierà la condizione dei bambini e delle loro famiglie, ma "Mer pensa che esista anche una coerenza con i propri obiettivi e la propria determinazione che il teatro forse può rafforzare. Quindi progetta la ricostituzione della compagnia." La visita di

Paola Ghiglione al campo e la sua promessa di aiuto concreto per la riapertura della casa del bambino risvegliano attese e speranze anche in questa disperata situazione, e si avverte la necessità del sostegno e dell'aiuto internazionale a questo progetto.

Stelle Cadenti nel pubblicare questo libro in cui si racconta di un fallimento, del naufragio di un sogno, vuole nel suo piccolo contribuire a ridare fiato al sogno, e sostenere la testimonianza della situazione che costantemente i palestinesi vivono. Non a caso accompagnano il testo alcune vignette del disegnatore palestinese Naji al Ali, ucciso a Londra nel 1987 con un colpo di pistola, e che ha lasciato più di 10.000 vignette di disegni, in cui spesso è presente Handala (amarezza) il bambino sempre di spalle che guarda la scena come un testimone.

 

Venerdì 15 agosto, alle ore 21.00, all'interno della rassegna di arte contemporanea Stelle Cadenti si avrà la presentazione del libro, con la presenza di rappresentanti del movimento palestinese per la democrazia e la cultura e della rete ebrei contro l'occupazione.

 

Comuni e Provincie

 MOSTRE

 Critici

 Mostre d'Arte

 ARTISTI

 

 FOTOVIDEO

   

 FOTO d'arte

   

 << indietro

   

 Altre foto >>

Il sito è ottimizzato per Internet Explorer versione 4 o successiva - Risoluzione consigliata 800x600, caratteri medi

Copyright © FOTOVIDEOLAB di Riccardo Spinella - Tutti i diritti riservati - Listino prezzi

 

=---MOTORE---=    di ricerca interno

 - Web Master

 FVL