STAGIONE ESTIVA AL TEATRO ROMANO DI
FERENTO - 2008
Tredici spettacoli all'insegna dei classici, tra cui tre
opere di Shakespeare, ma anche Plauto, Goldoni, tango e danza classica.
E' la stagione estiva di Ferento, il teatro romano alle porte di
Viterbo, organizzata dalla Provincia di Viterbo e curata dal Consorzio
Teatro Tuscia.
La stagione è stata presentata questa mattina nella sala del consiglio
di palazzo Gentili. Erano presenti il presidente della Provincia,
Alessandro Mazzoli, l'assessore al Turismo Angelo Cappelli, il sindaco
Giulio Marini, il direttore dell'Apt Marco Faregna, la presidente del
Consorzio Teatro Tuscia Patrizia Natale, il direttore generale della Asl
Giuseppe Aloisio.
Nei vari interventi è stato sottolineato il valore culturale
dell'iniziativa che oramai costituisce un appuntamento fisso dell'estate
a Viterbo e serve anche alla ulteriore valorizzazione di uno dei
monumenti più suggestivi della Tuscia.
"Il nostro impegno –hanno dichiarato il presidente Mazzoli
e l'assessore Cappelli – è stato quello di riuscire a
superare le difficoltà di ordine burocratico dovute al passaggio delle
competenze alla Provincia in materia di turismo. Non si è mai pensato di
mettere a rischio una manifestazione di così grande spessore artistico e
culturale".
Il sindaco Marini si è complimentato con la Provincia e gli
organizzatori per avere messo in cantiere una stagione di grande
rilevanza culturale, ancora una volta fiore all'occhiello per la città.
Sarà Edoardo Siravo con "Giulio Cesare o della congiura" da W.
Shakespeare nell'adattamento di Maurizio Panici (che cura anche la
regia) ad aprire, il 15 giugno, la stagione nell'incantevole scenario
dell'antico teatro. Seguirà il 16 luglio uno spettacolo in cui la magia
e l'emozione del tango, l'energia e la sensualità dei corpi, il ritmo
travolgente propongono la formula del tango in musical che ha decretato
il grande successo di Pasiones Tango y Musical: Erica Boaglio e Adrian
Aragon insieme alla loro Pasiones Company in un nuovo appassionante
viaggio verso l'anima argentina.
Il 17 luglio in scena Sorelle di Sangue opera per teatro danza e musica
tratta da Crisotemi di Ghiannis Ritsos e Elektra di Hugo von
Hofmannsthal di e con Elisabetta Pozzi. Il 19 luglio grande appuntamento
con un'altra opera shakespeariana, Sogno di una notte di mezza estate,
sognata da Puck il malizioso nell'interpretazione di Giorgio Albertazzi
(anche regista) con Serena Autieri e Giampiero Ingrassia e con la
partecipazione di Enrico Brignano, che ritorna a Ferento, ma questa
volta nel ruolo di un personaggio del Cinquecento.
Una prima nazionale il 21 luglio. L'ilarotragedia tratta da Euripide
Ione con Sebastiano Trincale e Gianna Beduschi, spettacolo di danza per
la regia di Aurelio Gatti. Il 22 luglio ancora un classico, l' Aulularia
di Plauto con interprete Stefano masciarelli diretto da Walter Manfrè.
Seguirà, il 25 luglio, un testo di Carlo Goldoni L'impresario delle
Smirne con Giuseppe Pambieri per la regia di Massimo Belli. Appuntamento
straordinario il 27 luglio per il concerto del Grupo Company Segundo in
tour per celebrare i cento anni del Buena Vista Social Club, mitica
location sudamericana e soggetto di un altrettanto mitico film.
E ancora un grande evento il 28 luglio: il Balletto di Mosca, una delle
più grandi scuole di danza del mondo, nel classico Lago dei cigni di
Tciaicowskij con coreografie di Vorotnikov. Torna la prosa con un altro
classico il 29 luglio. In scena franco Oppini, Nini Salerno e Mita
medici nei "Menecmi" di Plauto per la regia di Livio Galassi.
Straordinario appuntamento il Primo Agosto con Lello Arena interprete e
regista di O cunto d'o sudato, traduzione in lingua napoletana di
Histoire du soldat di I. Strawinskij. Il 3 agosto di scena il Ballet de
Cuba in Havana Rakatan, coreografie di Nilda Guerra. Chiusra della
stagione ancora con un classico di Shakespeare La dodicesima notte con
Mario Scaccia debora Caprifoglio e Marco Messeri per la regia di Beppe
Arena.
E' prevista una serata di solidarietà, per il 18 luglio, con la messa in
scena della commedia "La bella di mammà" di Benincaso a cura
dell'associazione culturale-teatrale "Giorgio Zerbini", il cui ricavato
sarà destinato all'acquisto di due colonne per la rianimazione
cardiologia da destinare all'entrata a regime della cardiochirurgia
dell'ospedale di Belcolle.