Grazie alla collaborazione nata tra l’Associazione Culturale D.E events e l’Associazione Carnevale di Vitorchiano e grazie al prezioso sostegno ricevuto dall’Amministrazione Comunale nonché dalla Provincia e dal  Consiglio Regionale Lazio finalmente la città di Viterbo è tornata ad avere il suo Carnevale.

L’inaugurazione è stata dedicata ai festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità d’Italia, una piccola Cinquecento bianca con a bordo una madrina che simboleggiava il nostro Paese sulle note dell’Inno di Mameli ha dato inizio alla sfilata.

La fantasia dei carri allegorici ideati e realizzati dall’Associazione Carnevale di Vitorchiano, ha immediatamente conquistato e divertito un folto pubblico stimato attorno alle  10.000 presenze.

Musica e coriandoli hanno accompagnato i carri lungo un tragitto che si è snodato da piazza dei Caduti a via Marconi, da piazza del Teatro a quella della Rocca per poi tornare alla partenza.

Una roboante Ferrari, due grandi animali, una balena e un tartarospo, un bosco stregato con mostri gufi e pipistrelli, Asterix e Obelix con una raffigurazione degli eroi gallici, i mitici anni settanta con i figli dei fiori ed in conclusione il gigantesco Super Mario Bros.

La sfilata è stata accompagnata da diverse maschere: i cani della Carica dei 101 guidati da Crudelia Demon, i jamaicani, dei piccoli Pinocchi scortati dalla Fata turchina e dal Grillo parlante, le carte da gioco e i classici Zorro e Spiderman.

In contemporanea su una palco a cielo aperto l’ospite dell’evento, direttamente dallo Smaila’s Khikko showman dj, il locale Voice Kim e Dj Andrea Pin Celestini hanno animato la giornata con music dance.

Non poteva mancare un premo per la migliore maschera,  che la giuria composta dal Consigliere Comunale Andrea Marcosano, l’Assessore Daniele Sabatini, il fotografo Walter Selva e Maria Pasqua Ruiu e Giulia Neri, ha assegnato al piccolo Michele Volpe e al suo costume da militare in missione di Pace, che non poteva che essere accompagnato durante la premiazione, dall’Inno di Mameli.