Dire Straits Legacy in concerto
gratis a Canepina: la favola in musica di un paese di 3mila
abitanti
di Massimo Chiaravalli
- ILMESSAGGERO.IT
E’ la favola che ogni piccolo
paese vorrebbe vivere: il grande concerto di una band
stellare come i Dire Straits Legacy da offrire gratis, in
piazza, a tutti gli abiatnti e agli ospiti che vorranno
partecipare. Una favola che diventa realtà: venerdì 20
maggio a Canepina – tremila anime in provincia di Viterbo –
in piazza I Maggio alle 21,30 arrivano quelli di “Sultans of
swing”, “Tunnel of love”, “Romeo & Juliet”. Arriva la super
band che proprio da qui parte con un tour internazionale.
Le star alla festa patronale. Il botto lo hanno sparato
quelli del Comitato festeggiamenti Santa Corona. «Non è
stato per niente facile: tante telefonate – raccontano – e
tante notti insonni». In Italia i Dsl hanno suonato solo a
Roma e Milano. «Ma erano a pagamento per il pubblico: qui il
concerto sarà gratis. E’ una sorta di data zero del loro
tour internazionale, che sta partendo».
Phil Palmer (voce e chitarra), Alan Clark (tastiere), Danny
Cimmungs (voce e percussioni), Mel Collins (sax), Steve
Ferrone (batteria), John Giblin (basso), Marco Caviglia
(chitarra) e Primiano Dibiase (tastiere): ecco i Dire
Straits Legacy. «Quattro di loro hanno suonato negli anni
d’oro dei Dire Straits – spiegano quelli del Comitato,
orgogliosi - poi c’è anche il batterista Steve Ferrone, tra
i più quotati al mondo».
La band, per l'occasione, ha inviato il proprio messaggio.
Sarà «un concerto speciale il 20 maggio a Canepina – scrive
sul proprio sito – per ringraziare questo bellissimo paese e
tutti voi. Ci vediamo là». Ma come è riuscita l’impresa?
«Dietro a questo evento – continuano dal Comitato - c’è il
lavoro di un anno. Facciamo diverse manifestazioni: abbiamo
una cantina dove accogliamo 500 persone ogni domenica, anche
la cittadinanza è coinvolta e risponde in maniera magnifica.
Poi ci sono le sponsorizzazioni e la lotteria. Mettiamo
tutto in cascina e investiamo nella settimana dei
festeggiamenti. Il comune ci assiste, ci è stato molto
vicino: dobbiamo ringraziarlo». Per Canepina è il colpo
della vita. O forse – per dirla come i Dire Straits – solo
una delle cose che riserva la più semplice delle “Walk of
life”.