"Bambini all'Arcionello" iniziativa presentata da artisti, animatori ed educatori ambientali

"Bambini all' Arcionello" Viterbo domenica 23 novembre 2003 1-2 Iniziativa presentata da artisti, animatori ed educatori ambientali Testi di Antonello Ricci altre notizie su TusciaWeb
"Quando un cuneo di verde in mezzo alla città può stimolare la fantasia di un gruppo di giovani artisti ed educatori ambientali. Ovvero bambini a chiacchierare con i Geni della natura in un percorso intricato e fitto di scoperte e prove: ognuno mostra a se stesso quanto vale e nel piccolo gruppo sperimenta la solidarietà che solo nell’incontro con una natura poco addomesticata è possibile verificare. Animatori nei panni di personaggi fantastici guideranno piccoli drappelli di ragazzini e li stimoleranno a guardare con occhi da esploratore il paesaggio percorso. A conclusione dell’itinerario gli artisti avranno lasciato una sorpresa che spetterà ai bambini fare e disfare, di più non si può dire di un’avventura tutta da vivere."

























Per inquadrare il valore dell'iniziativa "Bambini all'Arcionello" nell'ambito della battaglia culturale "Salviamo l'Arcionello", sarà opportuno sottolineare che: * l'iniziativa "Bambini all'Arcionello" prosegue la linea ideale della "protesta sorridente" inaugurata dalle due passeggiate-racconto; non vuol essere una manifestazione di "quantità", un braccio di ferro mediatico, ma il modo più semplice e divertente per aiutare i Viterbesi a rendersi conto che il Parco dell'Arcionello c'è già, basta aprire gli occhi. Speriamo in tal senso che i mezzi d'informazione vogliano essere presenti per documentare (anche visivamente) l'obiettivo di "qualità" civica e culturale della manifestazione. E li preghiamo di cuore. * l'iniziativa, recepita con grande interesse dal Coordinamento "Salviamo l'Arcionello", è partita in realtà spontaneamente da un folto gruppo di giovani artisti, animatori ed educatori ambientali che avevano partecipato alle passeggiate-racconto: è la loro sensibilità ed il loro entusiasmo che tutti dobbiamo ringraziare: soprattutto perché con questo progetto essi hanno voluto privilegiare gli "Ultimi", i bambini: sognando, con una fanta-escursione tutta per loro, una Città più felice, a dimensione umana. Nella convinzione che una città dove siano preservati spazi al gioco alla fantasia ed alla creatività dei bambini è una città più civile: perché ama i suoi figli e ne vuol fare cittadini più consapevoli e maturi. * l'iniziativa è già diventata un più ampio progetto da proporre presto per le scuole viterbesi.