La celebre commediante Giulia Lambert (PAOLA QUATTRINI) è “donna due volte”: nella vita e sul palcoscenico e non vuole smobilitare, non solo dalla ribalta dove è tacito che scelga per sé ancora parti giovanili, ma anche dalla vita dove invece non è più lei a scegliere “le parti”. Giulia infatti si ostina con malinconico accanimento a vivere il ruolo di una giovane donna che, in un ennesimo scontro tra finzione e realtà, si innamora di un ragazzo quasi coetaneo di suo figlio. Ciò offre a Michele, il marito (PIETRO LONGHI) attore, regista e guida costante di Giulia sulla scena, l’ occasione di guardarsi intorno e scegliersi una nuova compagna. L’unione tra i due sembra finita, ma il loro amore per il teatro, unito all’ interesse, all’ ambizione e alla stessa fondamentale vanità di tutti gli attori, non gli permette di disunire le loro esistenze e li condurrà ad una romantica riappacificazione.
La grande validità della commedia, piena di elegante comicità, sta nella straordinaria compiutezza delle personalità dei protagonisti. Essi sono attori e rimangono attori fino in fondo. Si struggono talmente tra finzione e realtà da non riuscire più a delimitare lo sdoppiamento, confondendo così, troppo spesso, l’uomo e la donna reale con il personaggio.