|
||||||||||||
|
||||||||||||
La porta divisoria, opera di Fiorenzo Carpi su libretto di Giorgio Strehler tratto dal celebre racconto La metamorfosi di Franz Kafka, è un atto unico suddiviso in cinque quadri, rimasto incompiuto. Il Teatro Lirico Sperimentale ha affidato ad Alessandro Solbiati la composizione del quinto quadro, la riduzione per ensemble è stata invece affidata a Matteo Giuliani. Rimasta per anni nell’Archivio Storico del Piccolo Teatro di Milano, La porta divisoria era stata commissionata a Carpi attorno alla metà degli anni cinquanta dall’allora direttore artistico Victor de Sabata, ed era comparsa nei cartelloni della Piccola Scala delle stagioni del 1956/57 e 1957/58, senza andare però mai in scena. Per motivi non noti, l’opera rimase incompiuta. La musica di Carpi è una sperimentazione in cui convergono musica atonale, dodecafonia, musica concreta, armonia di gravitazione «tassello molto significativo e suggestivo del complesso mosaico della musica d’arte italiana degli anni cinquanta», commenta il condirettore artistico Enrico Girardi. Il testo di Strehler ripercorre la trama del racconto kafkiano, incentrandosi, attraverso la vicenda di Gregorio, sui temi dell’incomunicabilità e dell’emarginazione del diverso. A dirigere l’Ensemble del Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto, Marco Angius. La regia è di Giorgio Bongiovanni, con le scene di Andrea Stanisci, i costumi di Clelia de Angelis e le luci di Eva Bruno. Aiuto regia Biancamaria D’Amato. 76ma Edizione del Concorso per Giovani Cantanti Lirici della "Comunità Europea" organizzato dal Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto "A. Belli" - Teatro Lirico dell'Umbria Programma PDF - Rassegna Stampa - Comunicato stampa PDF Foto di Riccardo Spinella
|
||||||||||||
Il sito è ottimizzato per Internet Explorer versione 4 o successiva - Risoluzione consigliata 1280x1024, caratteri medi Copyright © FOTOVIDEOLAB di Riccardo Spinella - Tutti i diritti riservati - Listino prezzi |
|
|
|
|||||
|
|
||||||
|
|