In scena in prima 
			assoluta
			
			al Teatro 
			Caio Melisso di Spoleto
			
			nei giorni 2, 3 e 4 
			settembre 2022
			
			  
			
			
			Una porta mi divide dal mondo…
			
			
			ascolto i passi, ascolto le parole,
			
			
			ascolto vivere chi non mi può capire.
			
			(Voce di Gregorio, Quadro quarto)
			
			 
			
			
			La porta divisoria, opera 
			di Fiorenzo 
			Carpi su libretto di Giorgio 
			Strehler tratto dal celebre racconto La 
			metamorfosi di Franz 
			Kafka, è un atto unico suddiviso in cinque quadri, rimasto 
			incompiuto. Il Teatro Lirico Sperimentale ha affidato ad Alessandro 
			Solbiati la composizione del quinto quadro, la riduzione 
			per ensemble è stata invece affidata a Matteo 
			Giuliani.
			
			Rimasta per anni nell’Archivio Storico del Piccolo 
			Teatro di Milano, La 
			porta divisoria era stata commissionata a Carpi attorno alla 
			metà degli anni cinquanta dall’allora direttore artistico Victor de 
			Sabata, ed era comparsa nei cartelloni della Piccola Scala delle 
			stagioni del 1956/57 e 1957/58, senza andare però mai in scena. Per 
			motivi non noti, l’opera rimase incompiuta. La musica di Carpi è una 
			sperimentazione in cui convergono musica atonale, dodecafonia, 
			musica concreta, armonia di gravitazione «tassello molto 
			significativo e suggestivo del complesso mosaico della musica d’arte 
			italiana degli anni cinquanta», commenta il condirettore artistico Enrico 
			Girardi. Il testo di Strehler ripercorre la trama del 
			racconto kafkiano, incentrandosi, attraverso la vicenda di Gregorio, 
			sui temi dell’incomunicabilità e dell’emarginazione del diverso.
			
			A dirigere l’Ensemble 
			del Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto, Marco 
			Angius. La regia è di Giorgio 
			Bongiovanni, con le scene di Andrea 
			Stanisci, i costumi di Clelia 
			de Angelis e le luci di Eva 
			Bruno. Aiuto regia Biancamaria 
			D’Amato.
			
			Sul palcoscenico i cantanti vincitori o idonei dei Concorsi 
			“Comunità Europea” per giovani cantanti lirici di Spoleto 2021 e 
			2022, oltre a quelli che la Direzione artistica ha selezionato 
			tra i cantanti che si sono presentati alle audizioni e cantanti 
			vincitori delle scorse edizioni: Davide 
			Romeo nella parte di Gregorio; Elena 
			Finelli, Oronzo 
			D’Urso e Davide 
			Romeo nella parte per tre interpreti della Voce 
			di Gregorio; Giacomo 
			Pieracci e Alfonso 
			Michele Ciulla nella parte del Padre di 
			Gregorio; Simone 
			Van Seumeren e Antonia 
			Fino saranno la Madre; Antonia 
			Salzano e Veronica 
			Aracri la Sorella; Davide 
			Peroni sarà Il 
			gerente;
			
			Elena Salvatori e Federica 
			Tuccillo rispettivamente la Prima 
			domestica e la Seconda 
			domestica; Oronzo 
			D’Urso, Davide 
			Peroni e Giordano 
			Farina il Primo, 
			il Secondo e 
			il Terzo 
			pensionante. A preparare i cantanti nei mesi precedenti la 
			messa in scena, il maestro preparatore e collaboratore Antonio 
			Vicentini.
			
			
			L’incontro di presentazione dello 
			spettacolo si terrà venerdì 
			2 settembre 2022 alle ore 
			19.00, alla Galleria 
			Polid’arte in piazza della Signoria a Spoleto. Ingresso 
			libero. Con la figlia del compositore Martina Carpi, saranno 
			presenti il direttore artistico Michelangelo Zurletti, il 
			condirettore Enrico Girardi, il direttore musicale Marco Angius, il 
			regista Giorgio Bongiovanni e i compositori Alessandro Solbiati e 
			Matteo Giuliani.
			
			
			I biglietti sono acquistabili presso le rivendite 
			autorizzate Ticket Italia e online al 
			seguente link: https://www.tls-belli.it/stagione-lirica-2022.