Maddalena MAURI   pittrice                                         =---MOTORE---=    di ricerca interno    << 1-2-3 >>

Maddalena Mauri si tuffa nel marasma corporale senza la mediazione di un mezzo tecnologico. Sceglie il puro cataclisma del gesto veloce, arzigogolato secondo stati danimo e intime tensioni. Lei ha necessità biologica e psichica della pittura che macchia e si inerpica sulla carta. Possibilmente di grande formato quando lo sfogo si apre come uneruzione; su dimensioni ridotte nei momenti di maggior controllo emozionale. In ogni caso deve agire senza mediazioni e velocemente, prima che il pathos diminuisca lintensità della sensazione interiore.

Ogni opera, infatti, nasce in tempi esecutivi davvero brevi. Tutto si concentra entro un arco non interrotto di realizzazione. Pochi minuti o qualche ora: limportante è che una volta iniziato il disegno si arrivi in fondo senza fratture temporali. Lopera prende vita nel caos costante e nelle postazioni più impensate. Si adatta ad ogni luogo e orario, rende possibile qualsiasi sistemazione. Rispecchia, in fin dei conti, la stessa movenza caotica e quotidiana della Mauri.

Smascherarsi senza volerlo, scaraventarsi dentro lopera e uscirne rigenerati diventa un bene artistico raro, sempre più prezioso. Lautrice possiede tale tesoro genetico e la pittura ne mostra esiti avvincenti. Raccontando corpi giovani, smonta e rimonta lidentità di una generazione oltre la generazione. Se poi usa la tela i volti sembrano esplodere su quelle superfici, pulsano nei battiti veloci delle pennellate ad incastro.

Gli occhi narrano la paura e le tentazioni di chi viene racchiuso nel quadrato della superficie. Il resto della faccia non accetta la retorica dellovale ben tornito e sfalda i contorni, eccede, riempie i vuoti e sovrappone tonalità. Alcuni colori improvvisi possono diventare un fondale o il dettaglio di una sensazione messa in atto.

Un arancione o un blu spiccano come lampo inaspettato.

Anche certe parole vengono dipinte sui bordi o dove meno ci si aspetterebbe qualche frase sconnessa.

Frasi di pura libertà emozionale che si mescolano al turbinio dell’immagine.

Quei corpi vanno a diffondere energia negli ambienti domestici in cui li vediamo. Sputano fuori la loro carnalità,

i giusti pregi e i molti difetti del loro denudarsi. Sono corpi e volti come milioni di corpi e volti dipinti in secoli e secoli di storia. Simili ad altre cose, figli di un dipingere selvaggio che il Novecento ci ha fatto conoscere in illuminanti esemplari.

(S)Oggetti pittorici senza apparenti novità ma con unenergia archetipica: essere i corpi e i volti DI Maddalena Mauri. Soltanto suoi, vicini al suo pianeta emotivo, descritti come solo quella mano femminile può ricreare su carte o tele. In apparenza così poco originali da diventare, una volta eseguiti, figli unici in unepoca dove gli archetipi nascono dalla reinvenzione delle memorie.

Quadri che hanno il pregio dello stile, dellerotismo e della verità profonda.

Quadri in cui scorre vita.

                                                                                                                    Gianluca Marziani

 

Home Gallery PALAZZO MAZZATOSTA

VITARTE Viterbo  9 ~ 11 marzo 2007

 

Mauri - Morin - Ragonesi - Castello di Graffignano 22 giugno 2003

   

   SITO ufficiale      

DIECI

Invito: DIECI

MOSTRE ARTISTI

Ass. Cult. P. Mazzatosta

Palazzo Calabresi

Palazzo Mazzatosta

INCONTRI 1

FOTOVIDEO

INCONTRI 2

FOTO d'arte

 INSTALLAZIONI

<< indietro

Foto CAT. Istall.

Altre foto >>

Il sito è ottimizzato per Internet Explorer versione 4 o successiva - Risoluzione consigliata 800x600, caratteri medi

Copyright © FOTOVIDEOLAB di Riccardo Spinella - Tutti i diritti riservati - Listino prezzi

 

=---MOTORE---=    di ricerca interno

 - Web Master

 FVL